Fu il primo tentativo di Microsoft di implementare un ambiente operativo dotato di multitasking e basato su una interfaccia grafica anche su piattaforma PC. Windows 1.0 rappresentò a tutti gli effetti la primissima incarnazione del sistema operativo Windows.
Windows 1.0 è spesso considerato erroneamente una vera "interfaccia di MS-DOS", considerazione che è stata applicata anche alle versioni successive. In effetti Windows 1.0 veniva lanciato da MS-DOS, poteva a sua volta richiamare funzioni di MS-DOS e i programmi di interfaccia si eseguivano da file .exe proprio come i programmi di MS-DOS. Tuttavia i file.exe di Windows avevano un formato "new executable" (nuovo eseguibile) tutto loro, che solo Windows poteva elaborare e che, per esempio, permetteva di caricare parti di codice e di dati su richiesta. Le applicazioni potevano amministrare la memoria solo attraverso il sistema di gestione della memoria proprio di Windows, che implementava uno schema di memoria virtuale software e che permetteva l'esecuzione di programmi più grandi della memoria RAM disponibile.
I requisiti di sistema per Windows 1.0 furono MS-DOS 2.0, 256 KB RAM, dischetto a doppia faccia o hard disk.
La prima versione di Windows eseguiva la shell, conosciuta come "MS-DOS Executive". Gli altri programmi erano Calcolatrice, Calendario, Schedario, Clipboard viewer, Orologio, Pannello di controllo, Blocco note, Microsoft Paint, Reversi, Terminale, Write, e il prompt dei comandi.
Uno degli aspetti interessanti del sistema erano le finestre non sovrapponibili, che invece potevano solo essere affiancate (tiled). Solo le finestre di dialogo potevano apparire sopra ad altre finestre.
Gli eseguibili di Windows 1.0 avevano sempre la stessa estensione .exe e l'header dei programmi MS-DOS, mentre non contenevano ancora il cosiddetto MS-DOS stub che visualizza la stringa "This program must be run under Windows" (Questo programma deve essere eseguito sotto Windows) quando il file viene eseguito all'infuori di Windows. Invece l'header del file era formattato in modo tale da far rifiutare l'esecuzione al DOS col messaggio d'errore "program too large to fit in memory" (programma troppo grande per entrare in memoria).
Dal principio Windows era stato concepito per permettere il multitasking dei programmi, anche se originariamente questo si applicava solo alle applicazioni native e per molte versioni il multitasking era di natura non-preemptive, per cui i programmi Windows possedevano sempre la loro propria barra dei menu invece di scambiarsi un'unica barra dei menu come facevano gli Amiga di casa Commodore e i Macintosh di casa Apple.
A Tour of Windows 1.0 - Software Showcase