Lo scandalo delle lenzuola d'oro fu uno scandalo che investì i vertici delle Ferrovie dello Stato.
Lo scandalo scoppiò il 25 novembre 1988, quando l'intero consiglio di amministrazione delle Ferrovie dello Stato fu costretto a dimettersi per l'assegnazione nel 1979 all'imprenditore avellinese Elio Graziano e alla sua impresa Idaff, di un grosso appalto da 150 miliardi di lire (circa 77 milioni di euro) per la fornitura di biancheria per i vagoni letto.
L'inchiesta nacque da una denuncia dell'imprenditore Antonio Ayroldi, concorrente di Graziano che aveva perso la gara d'appalto.
I vertici delle Ferrovie vennero arrestati e condotti in carcere. Rimase coinvolto nella vicenda anche Lodovico Ligato, ex parlamentare Dc e presidente delle Ferrovie dello Stato.