Ronald Reagan, presidente degli Stati Uniti d'America fu gravemente ferito da uno dei 7 colpi di arma di fuoco sparati da John Hinckley, uno squilibrato innamorato di Jodie Foster che con questo gesto voleva attirare la sua attenzione, mentre si trovava a Washington per un discorso. Era il 30 marzo 1981.
Ronald Reagan si era recato al Washington Hilton Hotel dove era in programma un discorso sindacale che si era tenuto la mattina stessa. Alle 14:27 Reagan uscì dall'hotel scortato dai suoi agenti; attorno all'albergo si era formato un gruppo di persone e giornalisti intente a vedere e a salutare il presidente. Proprio mentre Reagan salutava i cittadini, un giovane texano di nome John Hinckley Jr. sparò in meno di 5 secondi 7 colpi calibro 22 contro il presidente e la sua scorta: Reagan fu prontamente accompagnato nella sua limousine dall'agente Jerry Parr mentre uno dei proiettili rimbalzò sull'armatura blindata, colpendo il presidente al braccio sinistro, perforandogli un polmone e arrestandosi a soli 25 millimetri dal cuore.
Il presidente fu condotto al Washington University Hospital, dove fu operato d'urgenza: fu poi dimesso il 21 aprile. In sala operatoria subito prima dell'intervento, Reagan si tolse la maschera dell'ossigeno per rivolgere ai medici la battuta:
Spero siate tutti repubblicani.
Più tardi alla moglie Nancy Reagan, ironizzando sull'accaduto, disse: «Tesoro, ho dimenticato di accovacciarmi»
30 marzo 1981:attentato a Ronald Reagan(attempt to Reagan).