Il volo LOT 7 servito da un Ilyushin Il-62, proveniente da New York e diretto a Varsavia, si precipitò vicino all'aeroporto Okęcie di Varsavia, in Polonia, il 14 marzo 1980.
Tutti gli 87 membri dell'equipaggio e dei passeggeri morirono. La causa dell'incidente è da impoutare alla disintegrazione di uno dei dischi della turbina in uno dei motori dell'aereo, portando inevitabilmente ad un guasto del motore. Successivamente è stato riscontrato che il disco della turbina presentava difetti di fabbricazione.
Durante il suo volo finale, l'aereo fu pilotato dal capitano Lipowczan e dal primo ufficiale Łochocki. Il volo 7 doveva partire dall'aeroporto internazionale Kennedy verso le 19:00 ora locale del 13 marzo 1980, ma è stato ritardato a causa di una forte tempesta di neve. Alla fine è partito alle 21:18 e, dopo nove ore di volo senza incidenti, si stava avvicinando all'aeroporto di Okęcie alle 11:13 ora locale.
Durante il loro ultimo avvicinamento, circa un minuto prima dell'atterraggio, l'equipaggio ha riferito al Controllo del traffico aereo di Okęcie che la spia del carrello di atterraggio non funzionava e che avrebbero efffettuato dei voli intorno all'aereporto per permettere all'ingegnere di volo di controllare se la causa fosse un fusibili bruciato o un lampadina spenta, o se c'era effettivamente qualche problema con gli ingranaggi che non si aprivano.
Nove secondi dopo, l'aereo entrò improvvisamente in una ripida picchiata. Alle 11:14:35, dopo 26 secondi di discesa incontrollata, l'aereo tagliò un albero con l'ala destra e colpì il fossato coperto di ghiaccio di una fortezza militare del XIX secolo a una velocità di circa 380 km/h-
All'ultimo momento il capitano Lipowczan, utilizzando nient'altro che gli alettoni dell'aereo, è riuscito a evitare di colpire un istituto di correzione per adolescenti situato in Rozwojowa Street.