Scandalo del calcioscommesse

Il Totonero della Serie A e B

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Lo scandalo italiano del calcioscommesse del 1980, noto anche come Totonero, fu uno scandalo che colpì il calcio italiano nella stagione agonistica 1979-1980 e vide coinvolti giocatori, dirigenti e società di Serie A e B, i quali truccavano le partite di campionato attraverso scommesse clandestine che per la FIGC rappresentavano casi di illecito sportivo.

Le squadre coinvolte e condannate dalla giustizia sportiva furono Avellino, Bologna, Lazio, Milan e Perugia in Serie A, e Palermo e Taranto in Serie B. Tra gli altri club oggetto d'indagine, il Pescara fu l'unico assolto nonostante l'accusa avesse chiesto una penalizzazione, mentre Genoa, Juventus, Napoli, Lecce e Pistoiese furono assolte su richiesta del procuratore federale.

L'idea di organizzare un giro di scommesse clandestine fu di un commerciante all'ingrosso di ortofrutta, Massimo Cruciani, il quale si avvalse della collaborazione di Alvaro Trinca, un ristoratore. Cruciani riforniva il ristorante di Trinca, “La Lampara”, vicino a Piazza del Popolo a Roma: il locale era frequentato da molti calciatori di Roma e Lazio, e sia il proprietario che il grossista fecero la loro conoscenza, stringendo accordi con alcuni di loro per truccare i risultati delle partite.

Le immagini degli arresti e delle camionette di Polizia e Guardia di Finanza presenti negli stadi sono famose ancora oggi per essere state riprese in diretta nel corso della trasmissione sportiva 90º minuto.

Il 23 dicembre 1980 tutti gli indagati vennero prosciolti poiché il fatto non sussisteva; vennero invece presi provvedimenti in ambito calcistico.

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright
Video su YouToube

Potrebbero interessarti


Scopri altri contenuti nella categoria Fatti di cronaca

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Lunedì nero

Il crollo delle borse che atterrì il mondo

Con il termine Lunedì nero si indica il crollo della borsa di Wall Street di lunedì 19 ottobre 1987. La ragione per cui non viene...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Nascita delle emoticon

Le espressioni nei messaggi di testo

In una discussione su come esprimere il proprio stato d’animo on line, il professor Scott Fahlman, ingegnere informatico della Carnegie Mellon...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Attentato a Giovanni Paolo II

L'attentato mentre si trovava a bordo della Papamobile

Il 13 maggio 1981, pochi minuti dopo essere entrato in piazza San Pietro per un'udienza generale, mentre si trovava a bordo della sua Papamobile...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Fusione fredda di Fleischmann e Pons

Un sogno controverso: fusione o illusione?

La storia della fusione fredda ebbe inizio nel 1989, quando due ricercatori, Stanley Pons e Martin Fleischmann, annunciarono di aver ottenuto energia...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Affondamento del Komsomolec

La tragedia del sottomarino russo

Il K-278 Komsomolec era un sottomarino nucleare da attacco della Marina Sovietica (VMF) entrato in servizio negli anni ottanta. Fu l'unica...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Ritrovamento di una antica mummia

Nella piramide di Cheope viene trovata una mummia risalente a oltre 4.000 anni fa

Il 18 marzo 1989, in Egitto, durante degli scavi all’interno della Piramide di Cheope, venne ritrovata una mummia databile a ben 4400 anni...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Guerra delle Falkland

La guerra tra Argentina e Inghilterra

La guerra delle Falkland prende il nome da uno sperduto gruppo di isole  che si trova nell’Atlantico Meridionale a 500 chilometri...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Naufragio della Michail Lermontov

La nave da crociera russa affondata in Nuova Zelanda

La Michail Lermontov è stata una nave da crociera sovietica della classe Ivan Franko naufragata nel 1986 a Marlborough Sounds, Nuova Zelanda....

Leggi la Privacy Policy

Registrazione non attiva