Il relitto del RMS Titanic venne scoperto il 1º settembre 1985 durante una spedizione guidata dal ricercatore Robert Ballard. Si trova a 486 miglia da Terranova ed è adagiato sul fondale fangoso dell'Atlantico ad una profondità di 3.810 mt.
Era chiaro che la posizione segnalata nelle richieste di soccorso del Titanic fosse imprecisa, il che rappresentava una delle maggiori difficoltà della spedizione perché aumentava le già ampie dimensioni dell'area di ricerca.
Le informazioni raccolte dalle spedizioni precedenti vennero utilizzate da Robert Ballard per tentare l'impresa. Egli utilizzò una nuova tecnologia chiamata "Argo / Jason": si trattava di un sottomarino controllato a distanza chiamato Argo, dotato di sonar e telecamere, collegato ad un robot chiamato Jason, che poteva raccogliere eventuali campioni. Le immagini catturate dal sottomarino venivano trasmesse a una sala di controllo sulla nave dei ricercatori, chiamata Knorr.
Dopo una settimana di ricerche infruttuose, alle 12:48 di domenica 1º settembre 1985, alcuni detriti iniziarono ad apparire sulle schermate dello Knorr. Il primo ad essere identificato fu quello di una caldaia, identica a quelle mostrate nelle immagini del 1911 e nella sala controllo si udirono le grida:
E' una caldaia! E' una caldaia!
Il giorno seguente, venne individuata la parte principale del relitto e iniziarono a comparire le prime immagini del Titanic, 73 anni dopo il suo affondamento.
"Il Titanic sta scomparendo": le nuove immagini del relitto dopo 14 anni
Immagini dall'interno del titanic in onore del 100° anniversario