La strage di Ustica

Il disastro aereo circondato dal mistero

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

La strage di Ustica fu un disastro aereo avvenuto nella sera di venerdì 27 giugno 1980, quando un aereo di linea Douglas DC-9 della compagnia aerea italiana Itavia, decollato dall'Aeroporto di Bologna e diretto all'Aeroporto di Palermo, si squarciò in volo all'improvviso e cadde nel braccio di mare compreso tra le isole tirreniche di Ustica e Ponza.
Nell'evento persero la vita tutti gli 81 occupanti dell'aereo.

Molti aspetti di questo disastro, a partire dalle cause stesse, non sono ancora stati chiariti.
Nel corso degli anni sulla strage di Ustica si sono dibattute principalmente le ipotesi di un coinvolgimento internazionale (in particolare francese, libico e statunitense), di un cedimento strutturale o di un attentato terroristico (un ordigno esplosivo nella toilette del velivolo).
Nel 2007 l'ex-presidente della Repubblica Cossiga, all'epoca della strage presidente del Consiglio, ha attribuito la responsabilità del disastro a un missile francese «a risonanza e non ad impatto» destinato ad abbattere l'aereo su cui si sarebbe trovato il dittatore libico Gheddafi.

Tesi analoga è alla base della conferma, da parte della Corte di Cassazione, della condanna al pagamento di un risarcimento ai familiari delle vittime inflitta in sede civile ai ministeri dei trasporti e della difesa dal Tribunale di Palermo.
I procedimenti penali per alto tradimento a carico di alcuni esponenti dei vertici militari italiani, cui si ascrisse che avrebbero ostacolato le indagini, si sono conclusi con l'assoluzione degli imputati.

La compagnia Itavia, già pesantemente indebitata, cessò le operazioni il 10 dicembre, il 12 dicembre le fu revocata la licenza di operatore aereo (su rinuncia della stessa compagnia), e nel giro di un anno si aprì la procedura di fallimento.

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Potrebbero interessarti


Scopri altri contenuti nella categoria Fatti di cronaca

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Il tracciato del DNA

Il fingerprinting genetico del DNA

Sir Alec John Jeffreys   è un genetista britannico che nel 1984 ha inventato le tecniche di fingerprinting genetico del DNA,...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Glasnost'

La politica della trasparenza

Glasnost'  è una parola russa che significa letteralmente "pubblicità" nel senso di "dominio pubblico" ma che viene tradotta...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Arresto di Michele Greco

'U Papa arrestato dai Carabinieri

Michele Greco è stato un mafioso italiano, legato a Cosa nostra. Era soprannominato Il papa (in siciliano "u' Papa") per la sua...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Scandalo del calcioscommesse

Il Totonero della Serie A e B

Lo scandalo italiano del calcioscommesse del 1980, noto anche come Totonero, fu uno scandalo che colpì il calcio italiano nella stagione...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Tragedia del Crest

Malfunzionamento dell’ovovia del Crest a Champoluc. 11 morti.

Quella mattina del 13 febbraio 1984 la cabina numero 48 dell'ovovia del  Crest a Champoluc, si sganciò dalla fune portante appena...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Disastro aereo delle Azzorre

Il disastro che costò la vita a 137 italiani

Il Disastro aereo delle Azzorre coivolse il volo charter  Independent Air 1851   decollato dall'aeroporto di Orio al Serio e diretto...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Tunnel della Manica

Il tunnel sottomarino più lungo di Europa

Il tunnel della Manica  è una galleria ferroviaria lunga oltre 50 km che unisce il comune del Regno Unito di Cheriton nel Kent a quello...

© Le immagini potrebbero essere soggette a copyright

Assassinio di Vittorio Bachelet

L'assassimo del giurista e politico italiano

Vittorio Bachelet è stato un giurista e politico italiano. Docente universitario, fu anche dirigente dell'Azione Cattolica ed esponente...

Leggi la Privacy Policy

Registrazione non attiva