Sir Alec John Jeffreys è un genetista britannico che nel 1984 ha inventato le tecniche di fingerprinting genetico del DNA, rivoluzionando le tecniche di identificazione nella scienza forense.
Il 10 settembre 1984 Jeffrey ebbe un lampo d'illuminazione nel suo laboratorio a Leicester esaminando ai raggi X i risultati di un esperimento sul DNA: inaspettatamente si osservavano sia similitudini che differenze tra il DNA di vari membri della famiglia di un suo tecnico.
Nel giro di mezz'ora capì i possibili campi d'applicazione del fingerprinting genetico, che sfrutta la variabilità del codice genetico per identificare diversi individui. Il metodo è diventato di primaria importanza nella scienza forense per aiutare le indagini di polizia, nonché per risolvere problemi di paternità e di immigrazione.
Il metodo può essere applicato anche a specie diverse dall'uomo, ad esempio in studi di genetica delle popolazioni di animali selvatici.