Cicciobello, la bambola così tenera da suscitare quasi l’emozione di un bimbo vero, nasce nel 1962 e da subito riscontra successo diventando così il simbolo della bambola per intere generazioni.
Il primo Cicciobello nasce alla Tecnogiocattoli Sebino su intuizione del presidente Gervasio Chiari. Il volto bellissimo e delicato fu disegnato dallo scultore Silvestro Bellini. Negli anni ’60 la bambola era il giocattolo più desiderato dalle bambine e, considerando il contesto dell’epoca, Cicciobello si affermò subito come uno straordinario fenomeno di mercato. Il successo di Cicciobello fu determinato dalla combinazione vincente di due fattori: la tradizione del gioco unita ad una grande novità: il pianto, un’innovazione tecnologica unica per quei tempi.
All’inizio degli anni Ottanta, Cicciobello “si trasforma”. Da un bambolotto morbido, tutto da coccolare, amplia la gamma con nuovi modelli che esprimono svariate passioni, facendo innamorare le bambine ancora di più: Cicciobello Rockstar, Cicciobello Sciatore, Cicciobello Go e Cicciobello Drin Drin.
Nel 1983, Cicciobello ricevette una fantastica sorpresa per il suo 20° anniversario. Mentre esprimeva un desiderio davanti alla magica torta musicale preparata per questo momento importante, i piccoli “fans” di diverse nazionalità lo hanno emozionato intonando “tanti auguri Cicciobello”.
Nel 1987 nasce Cicciobello Cinesino, che si va ad unire agli altri amici già sul mercato e Mike Bongiorno, il noto presentatore televisivo, lo tiene a “battesimo” dandogli il nome di “Ciao.fiu-lin”.