Il Commodore 64 (o C64) è il computer più venduto al mondo, record certificato anche dal Guinness dei primati. Fu commercializzato dal 1982 al 1993.
Si stima che nel mondo siano stati venduti tra i 12,5 e i 30 milioni di esemplari, un numero record che con tutta probabilità non verrà mai più superato (la natura degli attuali computer, assemblati diversamente a seconda delle esigenze dell'utente, rende praticamente impossibile ripetere un'impresa simile).
Il Commodore 64 nacque dall'idea di produrre dei nuovi chip all'avanguardia per prestazioni in quanto a grafica e suono con la speranza che venissero scelti per equipaggiare le future console e schede di videogiochi da sala.
A novembre del 1981 il direttore della Commodore Jack Tramiel commissionò ai suoi ingegneri la creazione di un nuovo computer con 64K di memoria da esibire al CES di Chicago lo stesso anno.
Il cuore del Commodore 64 era la CPU 6510, un microprocessore progettato dalla MOS Technology (società possieduta dalla Commodore) per essere compatibile con il 6502, uno dei microprocessori più diffusi nei computer dell'epoca, anch'esso prodotto dalla Commodore. Il sistema operativo del Commodore 64 è racchiuso nelle tre ROM 901225 (generatore di caratteri), 901227 (kernel) e 901226 (basic). La RAM installata sulla scheda madre era di 64K e non era certo poca per quei tempi: furono comunque rese disponibili in seguito schede di espansione da 128 e addirittura 256K.
Il primo modello entrò in produzione nel 1982 come diretta evoluzione del Commodore VIC-20, il computer che aveva spianato la strada alla Commodore nel mondo dell'home computing. Dal suo predecessore ereditava il basso costo di produzione, la forma del case, la tastiera, il trasformatore e la struttura della scatola, tutto per ridurre al minimo le modifiche nelle linee produttive e quindi i costi.
Il secondo modello entrò in produzione nel 1986 e fu denominato Commodore 64C.
Questa nuova versione differiva dalla precedente soprattutto nel design del case, ora bianco e piu' compatto, simile a quello del C128 e dell'Amiga 500.
Nel 1987 vide la luce un nuovo modello, il Commodore 64G che riprendeva la forma del case originale ma con una colorazione bianco panna e la tastiera del Commodore 64C.
Nel tempo venne affiancato da numerose periferiche: dal registratore a cassette all'Hard Disk; dal modem ai joystick, dal Datassette ad accessori vari.
La semplicità d'uso e facilità di programmazione di questo nuovo computer era superiore sia ai suoi predecessori (il PET e il VIC-20) sia agli altri home computer concorrenti. Grazie a ciò e al suo prezzo di vendita, in breve tempo divenne il computer più venduto nella storia dell'informatica.