Il marchese del Grillo è un film del 1981 diretto da Mario Monicelli.
Nella Roma papalina del 1809 il marchese Onofrio del Grillo (Alberto Sordi), nobile romano alla corte di papa Pio VII (Paolo Stoppa), trascorre le sue giornate nell'ozio più completo.
Frequenta bettole e osterie, insieme al suo fido servirore Ricciotto (Giorgio Gobbi) coltivando relazioni amorose clandestine con popolane e tenendo un atteggiamento ribelle agli occhi di sua madre e della parentela conservatrice, bigotta e autoritaria.
Il suo principale passatempo, che lo rende famoso in tutta la città, è costituito da innumerevoli scherzi e beffe dei quali risulta spesso vittima la sua aristocratica famiglia, composta da personaggi stravaganti e chiusi al mondo esterno.
Il ricco nobile proprietario terriero è in grado sempre di uscire con umorismo e in maniera rocambolesca dalle tante e impensabili situazioni durante tutta la commedia, sfruttando senza vergogna anche le conoscenze dell'alta borghesia spesso compiacente (ne è l'esempio la scena del tribunale con la condanna alla gogna dell'ebanista ebreo Aronne Piperno).
Un incontro casuale con un povero carbonaio alcolizzato, Gasperino, suo perfetto sosia, ispira il nobile a coronare il suo repertorio burlesco. In varie situazioni egli arriva a coinvolgere il Pontefice in nome di una giustizia e di un rinnovamento sempre invocati ma che mai riescono seriamente a impensierire l'audace e brillante "Sor Marchese": nel finale infatti, dopo una finta condanna alla ghigliottina inflittagli da Pio VII, viene graziato da quest'ultimo, che gli concede di riprendere il suo posto tra i Sediari pontifici.
Alberto Sordi - Il risveglio del Carbonaro - Il Marchese del Grillo - By Film&Clips
Il Marchese del Grillo - Alberto Sordi: "Io so' io, e voi..." - By Film&Clips
1982: Il Marchese del Grillo - Il vespasiano davanti la bottega "Scherzo"