Il Pulsar è un telefono a tasti creato dalla SIP (Società Italiana per l’Esercizio delle Telecomunicazioni) nel 1985.
Il telefono Pulsar veniva fornito, su richiesta e dietro pagamento di un canone maggiorato, come alternativa all’apparecchio S62 “Bigrigio”.
Il Pulsar è stato uno dei primi telefoni forniti da SIP omologati di tipo parzialmente elettronico: era privo quindi dei meccanismi a molla e degli interruttori nel dispositivo di selezione del numero, ma ancora dotato di suoneria elettromeccanica.
I numeri selezionati vengono inviati in centrale secondo il sistema a impulsi già in uso in precedenza: ciò che cambia tecnicamente rispetto al vecchio sistema di generazione impulsi in uso fino all’apparecchio tipo S62 ed il sistema del Pulsar è che, nel secondo caso, gli impulsi sono generati da una scheda elettronica totalmente a stato solido anziché da un dispositivo elettromeccanico azionato da una molla (disco combinatore).
l Pulsar veniva fornito esclusivamente con presa telefonica tripolare; pertanto, per poterlo utilizzare su nuove reti con spina a jack tipo RJ-11, è necessario dotarlo di un apposito adattatore.
Nel 1988 l’apparecchio venne lievemente aggiornato e dotato di corda a spirale per il ricevitore, la quale si inseriva al corpo del telefono con un jack di nuova generazione; internamente, invece, venne rivisto il sistema di suoneria, e si passò dalle due classiche “campanelle” ad un sistema di squillo di tipo elettronico.