La musicassetta fu immessa sul mercato nel 1963 dalla Philips. In origine era costituita da una certa quantità di nastro magnetico della BASF racchiusa in un guscio protettivo in materiale plastico. Il numero di tracce registrabili sul nastro dipendeva dalle testine del registratore adoperato.
Sulla cassetta era possibile registrare audio, musica e successivamente venne utilizzata anche per registrare dati digitali per personal computer (le cosiddette datacassette) quali il C64 e lo ZX Spectrum.
La lunghezza del nastro era normalmente misurata in minuti, che indicavano la durata complessiva della riproduzione considerando entrambi i lati. I formati più diffusi erano C46 (23 minuti per lato), C60 (30 minuti per lato), C70, C74, C90, e C120.
Fu un prodotto che ha rivoluzionato l?ascolto della musica e la possibilità di creare registrazioni personali e non solo; per molti anni unico supporto su cui potevano uscire a basso costo molti artisti indipendenti, ma anche su cui fare la compilation (mixtape) fatta in casa per amici.