L’Impero colpisce ancora è il secondo capitolo in ordine di produzione di Star Wars, ma quinto in ordine di cronologia.
In molti affermano che questo sia il miglior episodio della saga, anche per il grande colpo di scena sul finale del film – quando Darth Vader rivela a Luke di essere suo padre – che ha sconvolto i fan all’epoca e che viene considerato ancora una delle più grandi rivelazioni della storia del cinema.
Sono tempi duri per la ribellione. Nonostante la Morte Nera sia stata distrutta, le truppe imperiali hanno stanato le forze ribelli dalle loro basi nascoste e le hanno inseguite attraverso la galassia. Dopo essere sfuggito alla temibile flotta stellare dell'Impero, un gruppo di combattenti per la libertà guidato da Luke Skywalker ha stabilito una base segreta sul lontano mondo di ghiaccio del pianeta Hoth. Il malvagio Lord Dart Fener, ossessionato dall'idea di trovare il giovane Skywalker, ha inviato migliaia di sonde fino ai più lontani confini dello spazio...
Tra questi spicca l'abile Boba Fett, desiderosi soprattutto di catturare Ian, sul quale il perfido criminale Jabba the Hutt ha posto una taglia.
Nel frattempo Luke – invitato dallo spirito consigliere di Obi-Wan Kenobi – si reca da Yoda, una misteriosa creatura aliena residente sul pianeta Dagobah e già educatore del padre, ora destinato a far maturare il rampollo.
Ian, non sapendo dove mettere al sicuro Leila, si dirige verso la miniera spaziale di Lando Carlissian, suo storico amico, al comando della piccola stazione di Bespin…
Star Wars: L'impero colpisce ancora - Trailer
"Star Wars: Episodio V -- Io sono tuo padre"