Il Going un popolare gioco che alla fine degli anni settanta era diffusissimo sulle spiagge italiane, e fino alla prima metà degli anni '80 era possibile vedere molti ragazzi che sulla battigia si sfidavano a questo gioco indubbiamente fisico.
Nato con finalità terapeutiche per sviluppare la motricità in varie patologie dell’infanzia e dell’adolescenza, tra le quali l’autismo, il gioco Going consisteva in un ovale di plastica di colore arancione (ma erano disponibili anche altre colorazioni) nel quale passavano – tramite un buco presente lungo la sua lunghezza – due robusti cavi di nylon, che terminavano con delle maniglie.
Il funzionamento era relativamente semplice. Preso possesso delle maniglie, il primo giocatore allargava le braccia, spingendo la palla lontano da sé, fino a farla pervenire al secondo. Il quale, attraverso il medesimo movimento, la rispediva, con un esercizio fisico alla lunga piuttosto impegnativo per polsi e braccia.