Le biglie da spiaggia erano uno dei giochi preferiti dai ragazzini sulle spiagge negli anni '80.
Erano di plastica divise a metà: la semisfera inferiore era colorata (ne esistevano davvero di tutti i colori) mentre la semisfera superiore era di plastica trasparente e lasciava intravedere una figura stampata su un dischetto di carta posto sulla base della semisfera.
DI solito raffiguravano o ciclisti (Moser era il preferito da tutti!) o le monoposto da Formula1.
Nel tempo ne sono state create altre con ulteriori stampe come ad esempio quelle con le squadre di calcio.
Il gioco era semplice: si ricreava un circuito sulla sabbia. Di solito si usava il bambino che pesava meno, lo si faceva sedere sulla sabbia e quello tra gli amici più forte lo trascinava per i piedi.
Il solco che si formava era la pista.
Si formavano le squadre (o si giocava da soli) e con le schicchere si tiravano le palline cercando di non farle uscire dal tracciato o si era squalificati!
Chi arrivava primo, di solito al terzo giro, vinceva.