Domenica in è un programma televisivo italiano di intrattenimento in onda su Rai 1 dal 3 ottobre 1976.
Il programma nasce durante l'austerity, un periodo nel quale, a causa dei rincari petroliferi, il governo italiano vuole mettere un freno all'abitudine delle famiglie italiane, nata dopo il boom economico, di fare le gite domenicali con l'automobile.
Il titolo Domenica in viene inventato da Corrado (troncando la parola "insieme" del titolo proposto "Domenica insieme") a cui fu affidato il ruolo di presentatore dall'inizio.
A seguito di un disaccordo tra Corrado nella gestione di alcune puntate, nel 1980 viene chiamato a condurre Pippo Baudo, che, pur continuando sulla scia del predecessore, apporta nel corso degli anni molte novità: gli spazi esterni diminuiscono notevolmente senza mai però scomparire del tutto.
Vengono infine introdotte numerose rubriche dedicate a musica, cinema, teatro e libri. Parecchio scalpore provoca, nella puntata del 14 dicembre 1980, l'ospitata dell'allora esordiente ed ancora misconosciuto Vasco Rossi...
Con Baudo, fino al 1985, il programma assume una vera e propria struttura, il marchio viene consolidato, mantenendo un alto indice di gradimento
Nel 1986 passa nelle mani del giornalista Mino Damato, coadiuvato da Elisabetta Gardini. Il programma assume un taglio più giornalistico. Degni di nota sono gli interventi comici del Trio formato da Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi.
Gli ascolti non esaltanti portano la Rai a tornare sui propri passi, puntare sul varietà e su un personaggio popolare. Nella stagione 1986–1987 viene chiamata Raffaella Carrà, prima donna a condurre il programma. In quell'edizione parecchie polemiche provocherà uno sfogo della Carrà fatto in diretta all'inizio di una puntata contro un articolo apparso in una rivista di gossip, in cui viene accusata di trascurare la madre morente.
Le successive quattro edizioni, dal 1987 al 1991, sono affidate a Gianni Boncompagni, che ne firma la regia e ne stravolge totalmente lo schema. La scenografia viene ridotta ad un unico grande spazio essenziale e minimalista, debuttano i giochi telefonici (tra cui il celebre Cruciverbone) e soprattutto un numeroso gruppo di giovani ragazze che fungono sia da pubblico che da soubrette del programma.
Le edizioni realizzate sotto la sua gestione hanno come volti principali alla guida Lino Banfi, che sostituisce all'ultimo momento Enrica Bonaccorti (1987–1988), Marisa Laurito (1988–1989), Edwige Fenech (1989–1990).
Sigla Domenica In 1985 - 1986
Raffaellà Carrà presenta i Duran Duran - Domenica In 1987 (parte II)