Space Invaders è un videogioco arcade del 1978 sviluppato da Toshihiro Nishikado. È stato prodotto in origine dalla Taito, e dato in licenza per la produzione in USA alla divisione Midway Games della Bally Technologies.
Sebbene sia molto semplice per gli standard odierni, è stato uno dei videogiochi più giovati agli inizi degli anni 80 e soprattutto più influenti della sua generazione: il gioco generò in pochi anni un fatturato di 500 milioni di dollari e la sua pubblicazione decretò di fatto l'inizio di un periodo di grande fortuna per i videogiochi, definito in seguito come l'età dell'oro dei videogiochi arcade.
Il gioco si basa su una struttura piuttosto semplice: il giocatore controlla un cannone mobile che si muove orizzontalmente sul fondo dello schermo, e deve abbattere uno ad uno gli alieni che piano piano si avvicinano alla Terra. Le tappe di avvicinamento degli alieni al Mondo seguono uno schema univoco, un ampio e ordinato zig-zag che li porta lentamente ma inesorabilmente a raggiungere il fondo dello schermo decretando l'avvenuta invasione e la conseguente fine della partita.
Il giocatore difende la Terra affrontando con il suo cannone orde di alieni che si susseguono incessantemente (sterminata un'ondata, subito un'altra scende, sempre più veloce e agguerrita). Nella zona alta dello schermo scorrono, di tanto in tanto, alcune "Navi del Mistero", ovvero navicelle bonus che, se abbattute, permettono al giocatore di incrementare il suo punteggio molto più velocemente. Il gioco si conclude quando gli alieni raggiungono il fondo dello schermo o quando il cannone viene distrutto.
Il cannone può essere distrutto dal fuoco nemico, da bombe o da raggi mortali che periodicamente vengono lanciate dagli alieni verso il cannone. Il cannone è parzialmente protetto da alcuni bunker difensivi immobili (il cui numero varia a seconda della versione del gioco) che vengono gradualmente distrutti dai proiettili degli alieni o dai colpi sparati dallo stesso giocatore. Il giocatore dispone di tre cannoni mobili (tre vite o più a seconda delle impostazioni), dopo la distruzione dei quali il gioco termina.
L'utente dispone di un numero illimitato di proiettili ma può sparare solo un colpo per volta. Man mano che gli alieni vengono distrutti, quelli rimanenti si muovono più velocemente sullo schermo. La traccia sonora - composta solo da una serie di impulsi - segue il ritmo sempre in crescendo della partita. Versioni successive del gioco furono implementate con schemi e scenari differenti, ma rimasero intatte le regole principali del gioco.
Space Invaders 1978 - Arcade Gameplay