Aliens - Scontro finale è un film del 1986 diretto da James Cameron, come sequel di Alien (1979).
Dopo quasi sessant’anni di ipersonno, il tenente Ellen Ripley (Sigourney Weaver) viene trovata e soccorsa dalla squadra di recupero della stazione spaziale di Gateway. La Compagnia Weyland-Yutani la sottopone a un’inchiesta interna, ritenendola responsabile della distruzione della loro astronave Nostromo.
Non credendo alla sua versione dei fatti - cioè che un mostro alieno abbia sterminato l'equipaggio - l'ufficiale viene sospesa dal suo incarico. Ripley viene anche a sapere che durante la sua assenza, il pianeta catalogato come LV-426 e noto anche con il nome Acheron, è stato colonizzato dalla stessa Compagnia.
Quando vengono persi improvvisamente i contatti con la colonia Hadleys Hope su LV-426, il tenente dei marines coloniali Gorman e Carter J. Burke (Paul Reiser), uomo di facciata della Weyland-Yutani, chiedono a Ripley di unirsi alla squadra di soccorso come consulente, promettendogli in cambio la possibilità di riavere il suo grado. Così Ripley s'imbarca sull'astronave da battaglia USS Sulaco e conosce i marines, tra i quali si distingue il rude sergente Apone, il silenzioso caporale Hicks, il nevrotico soldato Hudson, la mascolina soldatessa Vasquez e il gelido soldato Drake. Insieme a loro c’è anche l'androide Bishop (Lance Henriksen), verso il quale Ripley al principio si dimostra ostile per via della brutta esperienza che ha avuto con Ash, l’androide del Nostromo.
Una volta arrivati sul pianeta, la situazione sembra normale. I membri dell'equipaggio procedono con la perlustrazione del complesso principale della colonia. Entrati nella struttura interna, notano segni d'esplosioni e combattimenti, ma nessun corpo. Nel laboratorio scientifico vengono trovati due esemplari conservati del parassita alieno.
Ritenuta l’area sicura, tutti si dirigono verso il centro operativo per collegarsi al computer centrale della stazione.
Mentre i detector rilevano del movimento, Ripley incontra Newt, una bambina sopravvissuta della colonia, ma in stato di shock e malnutrizione. Rimanendo a stretto contatto con gli alieni Xenomorfi, la piccola ha imparato il loro modo di cibarsi, riuscendo a sfuggirgli senza farsi trovare.
Benché Ripley rassicuri Newt dicendogli che la proteggeranno, la bambina ammette che non servirà a nulla. Intanto, grazie al computer centrale sembrano esser stati trovati dei civili ai piani inferiori e una squadra viene inviata a controllare. Ciò che troveranno sarà terrificante...