Manager è un gioco da tavolo prodotto in Francia nel 1976 (nome originale Business) e distribuito in Italia da Editrice Giochi nel 1980.
Il gioco ricalca in parte la struttura di Monopoly, con la possibilità di comprare società o materie prime capitando nelle apposite caselle. A differenza di Monopoli però Manager si ripropone di rappresentare in modo più verosimile una "esercitazione di comando" nel mondo industriale e finanziario
Le imprese che si possono comprare sono 20 importanti marchi o società (per lo più italiane) dell'epoca: Agusta, Alitalia, Banco di Roma, Dalmine, Enel, Olivetti solo per citarne alcune.
Come prima cosa ogni giocatore deve scegliere una società. Gli verranno poi attribuiti una pedina per spostarsi nel gioco, una scheda-bilancio per tenere sotto controllo la propria situazione economica e quella degli avversari, e del denaro che varia a seconda del numero di giocatori (150.000 lire se si gioca in 2-4 giocatori; 100.000 se si è in 5-6; 80.000 se si è in 7-8).
Si mescolano poi i mazzi "Vita degli affari" e "Congiuntura", che ricordano gli imprevisti e le probabilità di Monopoli, e si gira una carta dal mazzo della "Congiuntura". Le istruzioni scritte su tale carta diventano subito attive.
La prima azione di ogni turno consiste nel lancio dei dadi. Il giocatore in base alle esigenze può decidere se lanciare entrambi i dadi o solamente uno. Il risultato del lancio si tramuta nel numero di caselle su cui la pedina si deve spostare. A questo punto in base alla casella su cui ci si trova si può produrre per poi vendere od acquistare delle azioni.
Lo scopo del gioco è quello di essere il primo giocatore a riuscire nell'intento di triplicare il capitale che si riceve ad inizio partita.